La ricerca sostiene l’obiettivo di Hemanext di migliorare gli esiti clinici dei riceventi di trasfusioni con il suo innovativo sistema di trattamento e conservazione dei globuli rossi.
LEXINGTON, Mass., 21 settembre 2021, PR NEWSWIRE – Hemanext Inc. (“Hemanext” o “Azienda”), leader nell’innovazione della tecnologia di trattamento e conservazione del sangue, ha annunciato oggi che AABB, la principale associazione internazionale senza scopo di lucro che rappresenta i fornitori di assistenza sanitaria e le istituzioni coinvolte nella medicina trasfusionale e nelle bioterapie, ha assegnato il premio Research Innovation in Scientific Excellence (RISE) a un documento scientifico scritto congiuntamente dal Chief Scientific Officer dell’azienda, Andrew Dunham, PhD, e dal Principal Scientist, Tatsuro Yoshida, PhD.
Il premio, che riconosce il miglior articolo di ricerca originale pubblicato su Transfusion, la rivista scientifica peer-reviewed dell’associazione, e disponibile qui, è stato assegnato per l’articolo di febbraio 2020.
Il lavoro esplora gli effetti di alcuni metodi di conservazione, in particolare la limitazione dell’ossigeno per creare condizioni di ipossia, sulla qualità dei globuli rossi (RBC). Gli scienziati concludono che la conservazione ipossica migliora la qualità metabolica degli RBC conservati, il che potrebbe tradursi in un miglioramento degli esiti clinici per i pazienti sottoposti a trasfusione.1
Ogni anno negli Stati Uniti vengono trasfuse più di 11 milioni di unità di globuli rossi, un enorme sforzo salvavita reso possibile dalla lavorazione e dalla conservazione delle banche del sangue.2 Tuttavia, come detto, i metodi di conservazione possono portare a una serie di modifiche biochimiche e morfologiche che rendono i globuli rossi meno efficaci nel trattamento dei pazienti che ne hanno bisogno.3
“La nostra ricerca ha dimostrato chiaramente che il trattamento e la conservazione del sangue in uno stato di ipossia mantengono meglio l’integrità dei globuli rossi e questo può aumentarne l’efficacia”, ha dichiarato il dottor Dunham. “Siamo ansiosi di continuare la nostra ricerca in questo settore, data l’importanza fondamentale del trattamento e della conservazione del sangue per la sanità mondiale. Siamo grati di essere stati premiati per questo lavoro, che supporta l’importante lavoro che Hemanext sta svolgendo nel tentativo di sviluppare tecnologie che possano migliorare gli esiti clinici per i destinatari delle trasfusioni.”
Martin Cannon, CEO di Hemanext, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi che i nostri colleghi e collaboratori abbiano ricevuto da AABB il riconoscimento per l’impressionante lavoro svolto in questo documento e ci congratuliamo con gli autori per i loro sforzi nel far progredire la scienza con un occhio di riguardo al miglioramento dei pazienti trasfusionali in tutto il mondo. Come azienda, lavoriamo costantemente per un mondo in cui i pazienti possano ricevere meno trasfusioni con l’aiuto di una nuova tecnologia medica che protegge la qualità degli RBC conservati. Le nostre innovazioni sono sostenute da ricerche all’avanguardia condotte da alcuni dei migliori e più brillanti nel campo, e oggi riconosciamo e celebriamo il loro lavoro insieme all’intera comunità del sangue.”
David Green, Presidente di AABB, ha aggiunto: “Siamo lieti di onorare questo lavoro con il nostro RISE Award, che ogni anno premia un articolo di ricerca originale con un disegno di studio impeccabile, innovazione, significatività e comunicazione efficace, e ci congratuliamo con gli scienziati per il loro lavoro. Questo studio rappresenta un importante contributo al settore.”
I dottori Dunham e Yoshida saranno premiati insieme ad Angelo D’Alessandro, PhD; Davide Stefanoni, BS; Fatima Mohmoud; Jose Cancelas, MD, PhD; Neeta Rugg, MS (Bio Sci); Sarah Stocker; Shawnagay Nestheide; e Travis Nemkov, PhD, durante la cerimonia annuale di premiazione di AABB.
Informazioni su Hemanext
Hemanext è un’azienda privata di tecnologia medica con sede a Lexington, MA (USA), dedicata a migliorare la qualità, la sicurezza, l’efficacia e il costo della terapia trasfusionale. Gli sforzi di ricerca e sviluppo dell’azienda si concentrano sullo studio dei globuli rossi (RBC) conservati in condizioni di ipossia. L’obiettivo dell’azienda è quello di migliorare significativamente la qualità degli RBC conservati, limitando i livelli di ossigeno e biossido di carbonio nell’ambiente di conservazione.4
Sin dalla sua fondazione nel 2008, Hemanext ha immaginato un mondo con meno e migliori trasfusioni. Nei suoi primi anni di vita, diverse sovvenzioni da parte dei National Institutes of Health (NIH) statunitensi hanno permesso all’azienda di dimostrare la fattibilità della conservazione ipossica dei globuli rossi, di sviluppare il suo primo prototipo di sistema e di condurre ricerche in vivo.
Il 13 aprile 2021, Hemanext ha annunciato di aver ricevuto la certificazione del marchio CE per Hemanext ONE, aprendo la strada alla vendita del dispositivo medico nei mercati europei.
Nell’UE, il sistema ha il marchio CE per il trattamento e la conservazione di globuli rossi leucodepleti, ottenuti da sangue intero prelevato in sistemi CPD/PAGGSM, preparati e trattati con il sistema HEMANEXT ONE entro 24 ore dal prelievo. Il sistema HEMANEXT ONE limita i livelli di O2 e CO2 nell’ambiente di conservazione dei globuli rossi. I globuli rossi leucodepleti sottoposti a riduzione di O2/CO2 possono essere conservati per un massimo di 42 giorni alla temperatura di 1-6 °C. HEMANEXT ONE è utilizzato per volumi di globuli rossi leucodepleti non superiori a 350 mL.
Negli Stati Uniti, l’azienda si sta preparando a presentare nel quarto trimestre la domanda di autorizzazione all’immissione in commercio alla FDA; il prodotto rimane disponibile solo per uso sperimentale negli Stati Uniti.
I dati preclinici dimostrano che il dispositivo medico può mantenere gli RBC a una saturazione di ossigeno pari o inferiore al 20% per un massimo di 42 giorni, creando così RBC ipossici. Sono in corso studi clinici per misurare l’impatto degli RBC ipossici sugli esiti dei pazienti e il potenziale risparmio economico.
1 Yoshida T, Prudent M, D’Alessandro. Blood Transfus 2019; 17:27–52. [articolo esente da PMC]
2 Ellingson et al. Transfusion. 2017 Jun; 57(Suppl 2): 1588–1598.
3 Yoshida et al. Blood Transfusion 2019;17;27-52.
4 Hemanext ONE, Istruzioni per l’uso per l’Unione Europea (aprile 2021), DOF
Visitare il sito Hemanext.com per maggiori informazioni sull’azienda.
Contatto Hemanext con i media:
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