Il direttore senior di Medicina trasfusionale della Johns Hopkins University porta un’esperienza globale nella medicina trasfusionale e nella ricerca
L’azienda ha recentemente ricevuto la certificazione del marchio CE per l’innovativo sistema di trattamento e conservazione dei globuli rossi
LEXINGTON, Mass., 3 agosto 2021, PR NEWSWIRE – Hemanext Inc. (“Hemanext” o “Azienda”), un’azienda innovativa nella tecnologia di trattamento e conservazione del sangue, ha annunciato oggi la nomina di Paul M. Ness, M.D., nel suo Consiglio di Amministrazione. Il dott. Ness, direttore senior della Divisione di Medicina Trasfusionale della Johns Hopkins University, ￃﾨ stato anche consulente clinico di Hemanext.
Questa notizia segue il recente ottenimento della certificazione del marchio CE per il sistema di trattamento e conservazione dei globuli rossi (RBC) su prescrizione Hemanext ONEￂﾮ, che consente la vendita dell’innovativo dispositivo medico nei mercati europei.1
“Siamo fortunati e lieti di dare il benvenuto a Paul nel nostro Consiglio di Amministrazione in questo momento straordinariamente importante per Hemanext”, ha dichiarato il Presidente e CEO dell’azienda Martin Cannon. “ￃﾈ un esperto riconosciuto a livello mondiale nel settore delle banche del sangue, delle trasfusioni e della gestione del sangue dei pazienti, e la sua consulenza come uno dei nostri consulenti clinici ￃﾨ stata preziosa per il nostro team mentre affrontavamo le complessitￃﾠ dello sviluppo e della commercializzazione della nostra tecnologia innovativa. Non vediamo l’ora di continuare ad avvalerci della profonda esperienza e delle conoscenze cliniche di Paul, mentre ci avviamo verso questo prossimo entusiasmante capitolo della nostra attivitￃﾠ.”
L’esperienza clinica del dott. Ness comprende il supporto trasfusionale per i pazienti ematologici e oncologici, i disturbi ematologici autoimmuni e i protocolli di trasfusione massiva. Ha una vasta esperienza nella medicina trasfusionale clinica e nelle attivitￃﾠ di ricerca relative alla sicurezza del sangue, e ha tenuto programmi di formazione alla sicurezza del sangue a livello internazionale, tra cui in Cina, India e Laos, e Tailandia attraverso il programma Hopkins Fogarty, e ha ricoperto vari ruoli di insegnamento in Vietnam, India e Africa.
“Migliorare la qualitￃﾠ dei globuli rossi potrebbe essere un passo essenziale per effettuare meno e migliori trasfusioni per i pazienti”, ha dichiarato il dott. Ness. “L’innovativa tecnologia di Hemanext consente di somministrare ai pazienti globuli rossi protetti dai danni dell’ossigeno e del biossido di carbonio, migliorando cosￃﾬ l’assistenza clinica e riducendo potenzialmente la domanda delle nostre limitate scorte globali di sangue. In qualitￃﾠ di sostenitore di lunga data del lavoro di trasformazione di Hemanext, sono orgoglioso di entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione mentre l’azienda continua a impegnarsi per far progredire la qualitￃﾠ della terapia trasfusionale per salvare vite umane e migliorare gli esiti per i pazienti.”
“Paul porta con sￃﾩ una grande esperienza clinica e una prospettiva unica che sarￃﾠ preziosa in quanto Hemanext continuerￃﾠ a promuovere l’innovazione nel trattamento e nella conservazione dei globuli rossi”, ha dichiarato Guy Cogan, Lead Independent Director. “Questa nomina segna un’importante pietra miliare, mentre lavoriamo per costruire un Consiglio di Amministrazione di livello mondiale composto da persone con competenze diverse e complementari che possano lavorare a stretto contatto con la direzione per portare avanti l’azienda e realizzare la sua missione.”
Hemanext ONE
L’innovativo sistema di conservazione e trattamento dei globuli rossi Hemanext ONE ￃﾨ un dispositivo medico prescrivibile che mira a fornire RBC di qualitￃﾠ superiore limitando l’ossigeno e il biossido di carbonio, il carburante del danno ossidativo.1-4 Ricerche in vitro suggeriscono che gli RBC ipossici possono ridurre l’intasamento e rallentare il declino della velocitￃﾠ del flusso sanguigno rispetto agli RBC conservati in modo tradizionale, due indicatori della qualitￃﾠ degli RBC.5,6 I medici ritengono che migliorare la qualitￃﾠ e la funzione degli RBC potrebbe avere un impatto significativo sugli esiti dei pazienti.3,5,6
Il 13 aprile 2021, Hemanext ha annunciato di aver ricevuto il certificato di conformitￃﾠ per il marchio CE del sistema di trattamento e conservazione dei globuli rossi (RBC) Hemanext ONE, consentendo la vendita dell’innovativo dispositivo medico nei mercati europei.
Negli Stati Uniti, il sistema Hemanext ONE ￃﾨ un dispositivo sperimentale che non ￃﾨ ancora stato autorizzato o approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense e non ￃﾨ attualmente disponibile per la vendita o l’uso commerciale. L’azienda prevede di presentare la domanda di autorizzazione alla FDA per il sistema nel corso dell’anno.
Informazioni sul dott. Paul Ness
Prima di ricoprire l’attuale ruolo, il dott. Ness ￃﾨ stato per 38 anni direttore della Divisione di Medicina Trasfusionale e direttore del programma di specializzazione in Blood Banking/Medicina Trasfusionale presso il Dipartimento di Patologia della Johns Hopkins. ￃﾈ stato anche redattore di Transfusion, una rivista di medicina riconosciuta a livello mondiale, per 15 anni, ed ￃﾨ ex presidente della American Association of Blood Banks.
Il dott. Ness si ￃﾨ laureato presso il Massachusetts Institute of Technology e ha conseguito il dottorato di ricerca presso la State University of New York a Buffalo. Ha completato la sua specializzazione presso il Johns Hopkins Hospital e ha svolto una fellowship in ematologia-oncologia presso la University of California San Francisco.
Informazioni su Hemanext
Hemanext ￃﾨ un’azienda privata di tecnologia medica dedicata a migliorare la qualitￃﾠ, la sicurezza, l’efficacia e il costo della terapia trasfusionale. Gli sforzi di ricerca e sviluppo dell’azienda si concentrano sullo studio dei globuli rossi (RBC) conservati in condizioni di ipossia.
Sin dalla sua fondazione nel 2008, Hemanext ha immaginato un mondo con meno e migliori trasfusioni.
Nei suoi primi anni di vita, diverse sovvenzioni da parte dei National Institutes of Health (NIH) statunitensi hanno permesso all’azienda di dimostrare la fattibilitￃﾠ della conservazione ipossica dei globuli rossi, di sviluppare il suo primo prototipo di sistema e di condurre ricerche in vivo.
Nel 2017, i NIH hanno concesso all’azienda un’ulteriore sovvenzione di 3 milioni di dollari per sviluppare ulteriormente il sistema di conservazione e trattamento dei globuli rossi Hemanext ONE; l’azienda ha inoltre completato la ricerca che è diventata lo studio clinico cardine per l’ottenimento della certificazione con marchio CE. Nel 2018, in vista dell’imminente presentazione alla FDA, Hemanext ha completato un altro studio clinico per il sistema di conservazione e trattamento dei globuli rossi Hemanext ONE. Nel 2020, Hemanext e i suoi colleghi ricercatori hanno pubblicato l’ultimo di una serie di articoli su riviste importanti che hanno arricchito il corpus di prove scientifiche a sostegno del potenziale clinico dello stoccaggio ipossico di RBC.
Visitare il sito Hemanext.com per maggiori informazioni sull’azienda.
Contatto Hemanext con i media:
Nathan Riggs / Kerry Kelly
nathan.riggs@kekstcnc.com / kerry.kelly@kekstcnc.com
Stacy Smith
Direttore associato delle comunicazioni marketing
stacy.smith@hemanext.com
INDICAZIONI PER L’USO: set di contenitori ematici utilizzati per il trattamento e la conservazione dei globuli rossi leucodepleti sottoposti a riduzione di O2/CO2. HEMANEXT ONE è progettato per il trattamento e la conservazione di globuli rossi leucodepleti, ottenuti da sangue intero prelevato in sistemi CPD/PAGGSM, preparati e trattati con il sistema HEMANEXT ONE entro 24 ore dal prelievo. Il sistema HEMANEXT ONE limita i livelli di O2 e CO2 nell’ambiente di conservazione dei globuli rossi. I globuli rossi leucodepleti sottoposti a riduzione di O2/CO2 possono essere conservati per un massimo di 42 giorni alla temperatura di 1-6 °C. HEMANEXT ONE è utilizzato per volumi di globuli rossi leucodepleti non superiori a 350 mL.
2 Yoshida, T et al. Blood Transfus. 2019: 17 (1): 27-52.
3 D’Alessandro A, Yoshida T, Nestheide S, et al. Transfusion. 2020; 9999; 1–13
4 Whitley et al. ISBT 2018 [Meeting Abstract].
5 Burns et al. Blood Transfus 2016;14:80-8.
6 Piety et al. Scientific Reports 2016; https://doi.org/10.1038/s41598-020-79710-3